Fasi

Scopri i diversi corsi che le Compagnie Belladonna conducono.

Laboratorio di giustizia culturale nel carcere di semilibertà di Briey

È su un testo a diretto contatto con la realtà che Valentin Ehrhardt, direttore artistico e attore della compagnia, ha deciso di affidarsi per questo workshop: "Agamennone, al mio ritorno dal mercato ho picchiato mio figlio" di Rodrigo Garcia. Denis Jarosinski, attore e musicista della compagnia, interviene ad hoc durante questo workshop.


Questo seminario si svolge due volte a settimana, nel carcere di semilibertà di Briey. Un gruppo stabile di 4 detenuti si è formato con l'obiettivo di creare una performance al termine di questo laboratorio. Questo progetto è sostenuto dal Drac Grand Est, dal dipartimento di Meurthe-et-moselle, nonché dal carcere di semilibertà di Briey.


Se vuoi saperne di più, scopri l'intervista di France 3 Lorraine cliccando su questo link.

Stage di sensibilizzazione e ricerca sulla disumanizzazione

Durante il giro delle scuole per lo spettacolo tratto dal racconto di Primo Levi "Se è un uomo", la compagnia propone moduli di 4 ore sulla disumanizzazione e la lotta all'oppressione.


È su quest'opera autobiografica che racconta la vita di un uomo deportato ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale, che gli attori, Valentina Vandelli e Valentin Ehrhardt, si affidano per questi moduli teatrali.


Gli alunni sono invitati ad immergersi anima e corpo in quello che erano i campi di concentramento. Alcuni studenti che hanno fatto una proposta artistica interessante sono invitati a suonare "il sipario".

Stage di sensibilizzazione e ricerca sulla disumanizzazione

Durante il giro delle scuole per lo spettacolo tratto dal racconto di Primo Levi "Se è un uomo", la compagnia propone moduli di 4 ore sulla disumanizzazione e la lotta all'oppressione.


È su quest'opera autobiografica che racconta la vita di un uomo deportato ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale, che gli attori, Valentina Vandelli e Valentin Ehrhardt, si affidano per questi moduli teatrali.

Modulo "Bella Ciao" - Il rifiuto dell'oppressione attraverso il canto

È anche durante questo tour delle scuole che Elisabeth Aubry offre un modulo di canto basato su questa canzone dei sostenitori ben nota a tutti: "Bella Ciao".


Energia del coraggio, energia della forza collettiva, energia del ritmo, energia dell'impegno e della raccolta, l'essenza stessa di canzoni di protesta come "Bella ciao", risuona con il compimento del gesto vocale.


Agli studenti sarà offerta la possibilità di immergersi nei contesti in cui "Bella ciao" è stata creata e cantata, grazie a momenti di preparazione vocale, quindi canto, all'unisono e in polifonia, voci miste e pari.

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